04/03/2008

Comincia domani, fino al 16 marzo, la 21ma edizione del festival del cinema nordico di Rouen, imperdibile vetrina francese di produzioni ancora poco distribuite nelle sale nazionali. La competizione riunisce quest'anno undici titoli, con l'Islanda protagonista grazie a Cold Trail di Björn Br. Björnsson e Jar City [+leggi anche:
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scheda film] di Baltasar Kormakur, film vincitore all'ultimo festival di Karlovy Vary che sarà distribuito in Francia da Memento. Ma anche i paesi baltici saranno presenti con il lungometraggio estone The Class [+leggi anche:
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scheda film] di Ilmar Raag, label Europa Cinémas a Karlovy Vary e candidato del suo paese per l’Oscar 2008 del miglior film straniero (news), così come il film lituano Whisper of Sin di Algimantas Puipa.

La Danimarca conta invece due rappresentanti in lizza, Temporary Release [+leggi anche:
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scheda film] di Erik Clausen ed Echo [+leggi anche:
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scheda film] di Anders Morgenthaler (Princess [+leggi anche:
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scheda film]), nominato in nove categorie per i Robert 2008 del cinema danese (leggi l’intervista alla Shooting Star Stine Fischer Christensen). E la delegazione scandinava è completata da The Man who loved Yngve [+leggi anche:
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scheda film] del norvegese Stian Kristiansen, opera prima di un regista emerso l'anno scorso al festival Premiers Plans di Angers con la vittoria nella competizione dei cortometraggi delle scuole, senza dimenticare The Matriarch [+leggi anche:
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scheda film] del finlandese Markku Pölönen, campione d'incassi nel suo paese lo scorso autunno.

Due autrici olandesi sono della partita con Blind [+leggi anche:
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scheda film], opera prima da regista dell'attrice Tamar van den Dop, che figura anche nel cast dell'altro titolo olandese in concorso quest'anno a Rouen: Wolfsbergen di Nanouk Leopold, apprezzato l'anno scorso al Forum a Berlino e selezionato a Toronto (news). Infine, il Belgio sarà in corsa con Coquelicots di Philippe Blasband. Da notare, inoltre, l'anteprima del lungometraggio fiammingo Ben X [+leggi anche:
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intervista: Nic Balthazar
intervista: Peter Bouckaert
scheda film] di Nic Balthazar il 16 marzo e una sezione Panorama dove emergono Nos souvenirs brûlés di Suzanne Bier, You, the living [+leggi anche:
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intervista: Pernilla Sandström
intervista: Roy Andersson
scheda film] dello svedese Roy Andersson (leggi il Focus), The Year of the Wolf del finlandese Olli Saarela e Mother of Mine [+leggi anche:
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scheda film] del suo compatriota Klaus Härö, Bitter Flower [+leggi anche:
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scheda film] del norvegese Ulrik Imtiaz Rolfsen, senza dimenticare gli olandesi Night Ride [+leggi anche:
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scheda film] di Dana Nechushtan e Control [+leggi anche:
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scheda film] di Anton Corbijn. L'edizione 2008 del festival di Rouen propone infine una retrospettiva sull'attore belga Jan Decleir e i programmi "Dalle parti della Finlandia" e "L’infanzia nel cinema norvegese".

(Tradotto dal francese)