Zanussi e la commedia noir
Krzysztof Zanussi, noto esploratore di questioni fondamentali della vita, la morte e la natura umana, in autunno sorprenderà il suo pubblico. Il suo nuovo film, Serce na dloni (Il cuore in mano), sarà una commedia noir, lontana dalle opere morali alle quali gli spettatori sono abituati.
Il film, le cui riprese sono partite due giorni fa, racconta di Konstanty, un multimilionario gravemente malato che ha una sola possibilità di guarire: il trapianto di cuore. Il destino gli offre l'occasione di salvarsi: all'ospedale incontra Stefan, un giovane disperato tendente al suicidio. Konstanty, per aver salva la propria pelle, lo asseconda nei suoi pensieri autodistruttivi.
La sceneggiatura, scritta da Zanussi, è adattata da una commedia noir di Andrzej Mularczyk, il cui romanzo "Post mortem" è servito da base per la sceneggiatura di Katyn [+leggi anche:
recensione
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scheda film] di Andrzej Wajda. Altro elemento sorprendente di questo progetto è che il cast è composto per lo più da star televisive: Maciej Zakoscielny, Agnieszka Dygant, Borys Szyc, oltre alla scandalosa cantante pop Dorota Rabczewska, detta Doda, regina dei tabloid polacchi. Il ruolo principale è interpretato dall'attore ucraino Bohdan Stupka.
Ma la partecipazione ucraina non si limita al ruolo di Stupka. Il film di Zanussi è la prima produzione a beneficiare dell'accordo di cooperazione tra l'Istituto Polacco di Cinema (PISF) e il Servizio Nazionale della Cinematografia dell'Ucraina, firmato il 6 febbraio scorso. Serce na dloni è infatti prodotto da WFDiF, in cooperazione con Studio Filmowe Tor, Monolith Films e SOTA Cinema Group (Ucraina).
(Tradotto dal francese)
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