Immagini in movimento
Spicca questa settimana, tra tanti titoli americani, la creatività del cinema europeo. Due titoli interamente prodotti in Germania ne sono un esempio: il dramma musicale Meer ist nich e il documentario sulla danza Tanz mit der Zeit.
Il primo, prodotto da Ostlicht Filmproduktion e distribuito da Kinowelt, è il primo film da regista di Hagen Keller, che ha curato la fotografia di Le vite degli altri [+leggi anche:
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intervista: Florian Henckel von Donner…
intervista: Ulrich Muehe
scheda film]. Questo ex obiettore di coscienza al quale, come punizione, la RDT non ha permesso di finire gli studi e che ha poi esercitato i mestieri più vari, propone qui un vero e proprio racconto di formazione. La protagonista di Meer ist nich, Lena, ha 17 anni ed è divisa tra le esigenze dei suoi genitori e la passione per la musica. Dopo Quattro minuti [+leggi anche:
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scheda film], il fervore dei giovani musicisti continua a conquistare i favori del pubblico, e l'attrice Elinor Lüdde ha convinto la critica con la sua interpretazione, che le è valsa il Premio di Baviera 2008 per la migliore attrice giovane.
Tanz mit der Zeit di Trevor Peters, distribuito da Ventura, è il resoconto del progetto intitolato "TEMPO – danzano dal 1927" della coreografa Heike Hennig, che ha invitato alcuni ex ballerini di Lipsia tra i 65 e gli 80 anni a tornare per l'ultima volta sul palco.
Gli schermi tedeschi accolgono anche una coproduzione tedesco-franco-macedone, Kontakt [+leggi anche:
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scheda film] di Sergej Stanojkovski, co-firmata con Gordan Mihic (l'autore di Gatto nero, gatto bianco e del recente Absurdistan [+leggi anche:
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scheda film]). Questa storia d'amore tra due delinquenti che si incontrano per caso in una casa fatiscente, è interpretato dall'affascinante Labina Mitevska (Prima della pioggia, I'm from Titov Veles [+leggi anche:
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intervista: Teona Strugar Mitevska
scheda film]). Questo film è distribuito da Filmlichter.
Universum lancia invece il film d'animazione tedesco-danese Princess [+leggi anche:
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scheda film] di Anders Morgenthaler. Questo titolo, pluripremiato nei festival internazionali, racconta la storia di una donna che decide di occuparsi della figlia della sorella morta e si lancia in una missione di riscatto della reputazione di quest'ultima, star del porno tossicodipendente che si faceva chiamare Princess.
Infine, il pubblico tedesco potrà scoprire, distribuito da Prokino, Lo scafandro e la farfalla [+leggi anche:
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scheda film], coproduzione francese firmata da Julian Schnabel, premiata a Cannes (migliore regia, gran premio tecnico) e ai Golden Globe, e candidata a quattro Oscar.
(Tradotto dal francese)
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