La Croisette nel mirino della vorace Wild Bunch
Con quattro lungometraggi in competizione ufficiale al 61mo festival di Cannes (dal 14 al 25 maggio), la società francese di vendite internazionali Wild Bunch la farà da protagonista al Mercato del Film. La squadra guidata da Vincent Maraval presenta in lizza per la Palma d'Oro Un conte de Noël [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film] del francese Arnaud Desplechin, The Argentine e Guerilla dell'americano Steven Soderbergh, Two lovers del compatriota James Gray e My Magic dell'indonesiano Eric Khoo.
Fuori concorso si distinguono Vicky Cristina Barcelona [+leggi anche:
trailer
scheda film] di Woody Allen, Sangue Pazzo [+leggi anche:
trailer
scheda film] dell'italiano Marco Tullio Giordana, e i documentari Maradona [+leggi anche:
trailer
scheda film] di Emir Kusturica e Chelsea on the Rocks di Abel Ferrara. Al Certain Regard figurano invece due film targati WB: Tyson di James Toback e Tokyo di Bong Joon-ho, Michel Gondry e Leos Carax.
Wild Bunch inaugurerà anche le vendite, sulla base di teaser e sceneggiatura, di Enter The Void di Gaspard Noé (pre-acquistato per la Francia, l'Italia e la Scandinavia), del prossimo film ancora senza titolo che Ken Loach girerà l'anno prossimo, di Concert di Radu Mihaileanu (in produzione) e dell'adattamento del fumetto Le Petit Nicolas di Laurent Tirard. Nel listino brillano anche The Woody Allen summer project 2008, un nuovo film d'animazione firmato Hayao Miyazaki (uscita giapponese a luglio) e Spring Fever di Lou Ye.
A Cannes, Wild Bunch presenterà inoltre una gran quantità di trailer, tra cui Mr. Nobody di Jaco van Dormael, Largo Winch di Jérôme Salle, Afterwards di Gilles Bourdos, Vinyan di Fabrice du Weltz, White Material di Claire Denis e The Country Teacher di Bodhan Slama. A questi si aggiungono The Visitor di Jukka-Pekka Valkeapaa e la produzione spagnola Camino di Javier Fesser, senza dimenticare The Wrestler di Darren Arafnofsky. Tra i titoli in post-produzione, ci sono Ne te retourne pas di Marina de Van e Bancs publics di Bruno Podalydes.
Da notare, infine, tra le prime di mercato, le proiezioni cannensi di Dorothy Mills di Agnès Merlet con Carice Van Houten, Magic di Philippe Muyl, Martyr di Pascal Laugier, Outlander di Howard McCain e del documentario comico britannico A Complete History Of My Sexual Failures.
(Tradotto dal francese)
Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.
