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CANNES 2008 Concorso

Tempesta in famiglia in Three Monkeys

di 

Per la sua terza incursione in sei anni nella competizione del Festival di Cannes, il regista turco Nuri Bilge Ceylan ha presentato ieri sera alla stampa Three Monkeys [+leggi anche:
trailer
intervista: Zeynep Ozbatur
scheda film
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, un'opera che approfondisce la vena estetica e sociale dei suoi quattro lungometraggi precedenti. Sorprendente come sempre quanto a scenografia, senso dell'inquadratura e della regia, il cineasta, che questa volta è stato coprodotto da Francia e Italia, ha guadagnato in intensità nella sua esplorazione delle contraddizioni dei sentimenti umani.

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Scandito da quattro eventi che scuotono la vita dei suoi personaggi, Three Monkeys narra la distruzione di una famiglia per questioni di potere e denaro. Un'autista accetta di essere pagato per andare in carcere al posto del suo padrone, un politico comunista che ha investito un passante il giorno prima delle elezioni (che perderà). Per il figlio ventenne che si rifugia nel sonno, la moglie dell'autista reclama un anticipo del denaro e instaura una relazione con il padrone. Un adulterio scoperto dal figlio, sospettato anche dal marito una volta uscito di prigione, in un clima di tempesta emotiva, in cui ciascun personaggio sceglie di non vedere, parlare o sentire, proprio come le tre scimmiette della celebre favola.

Prodotto per un budget di 1,8 M€ dalla Turchia (65 %) via Zeynofilm e NBC Film, con la Francia (25 %) e l’Italia (10 %) via Pyramide e Bim, che si occuperanno della distribuzione nelle sale nei rispettivi paesi, Three Monkeys è sostenuto da Eurimages e il Centre National de la Cinématographie (CNC). Da notare che il film è stato pre-acquistato dai britannici di New Wave a Pyramide, che guida anche le vendite internazionali.

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(Tradotto dal francese)

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