17/06/2008

Il governo svedese ha approvato la creazione di un nuovo fondo, dal budget di circa 100.000 corone svedesi (10.7 milioni di euro), per la produzione di film commerciali. Il budget del fondo, amministrato dallo Swedish Film Institute (SFI), proverrà dall'Audience-Related Support (ARS), assegnato a pellicole svedesi che siano riuscite ad attrarre nelle sale domestiche platee molto ampie.

Peter Hald, Vice-Direttore dello SFI e responsabile, almeno inizialmente, del nuovo fondo, ha dichiarato che le trattative tra i vari partner dello Swedish Film Agreement erano partite già lo scorso anno, quando era emersa con chiarezza l'impossibilità di stanziare gran parte dei finanziamenti dell'ARS.

Il nuovo fondo prevede un sostegno semi-automatico, basato su un punteggio correlato al potenziale commerciale di un film (in base al cast, all'adattamento dello script da un romanzo noto, al genere etc), ma anche alla carriera della casa di produzione e del regista. Il fondo sarà erogato parallelamente agli altri supporti di produzione assegnati dai consultant dell'SFI, assai criticati dall'industria svedese dopo il rifiuto di film di successo come Darling [+leggi anche:
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scheda film].

Simili aiuti alla produzione commerciale esistono già in Danimarca e Norvegia.

I candidati potranno farne richiesta già da fine estate. "Si tratta di una misura voluta unanimemente da tutti i partner del Film Agreement, ma i produttori svedesi devono ancora trovare fondi adeguati", ha aggiunto Hald.

Cissi Elwin, Amministratore Delegato dell'SFI, ha sottolineato: "Sono felice che il denaro rimasto bloccato sino ad ora possa essere utilizzato per rafforzare il nostro focus sulla produzione di film svedesi. Dobbiamo confermare quell'ondata di successo della quale abbiamo già iniziato a godere i frutti".

Il nuovo fondo si estinguerà al prosciugamento dei finanziamenti residui dell'ARS.

(Tradotto dall'inglese)