Glamour e scoperta

30/07/2002 - Il neodirettore Moritz De Hadeln promette un programma a tutto campo per la 59a Mostra

Sarà un festival della diversità e della scoperta. E' la promessa del nuovo direttore della Mostra del cinema di Venezia Moritz De Hadeln, che ha presentato oggi a Roma la 59ma edizione del Festival, (29 agosto - 8 settembre). De Hadeln, che è stato per 22 anni direttore del Festival di Berlino, aveva ricevuto l'incarico italiano in extremis a marzo: "E' stato un miracolo mettere insieme un programma interessante, ricco e vario come questo in poco più di quattro mesi. Abbiamo rispettato sia il desiderio di glamour che quello di scoperta".
De Hadeln ha accennato a "scelte dolorose" che hanno comportato l'esclusione di alcuni film e ha detto di essersi preso qualche rischio, annunciando i film ad un mese dall'apertura del festival: "se tutte le opere annunciate oggi sono al momento confermate, quando comincerà la Mostra non è certo che siano tutte disponibili".

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

L'idea dei due concorsi paralleli è stata mantenuta: "Venezia 59." resta essenzialmente riservata a un linguaggio cinematografico più classico, "Controcorrente", propone opere di linguaggio più innovatore. A questi due concorsi si aggiungono la sezione dei Nuovi territori e una retrospettiva dedicata a Michelangelo Antonioni.
De Hadeln si è detto particolarmente felice che nelle diverse sezioni del festival ci siano quest'anno ben 19 opere prime: "il nostro desiderio è di aiutare il cinema a rimanere vivo anche nel futuro". Ben rappresentato il cinema italiano, che ha tre film in concorso. Tra gli europei, spiccano Dirty Pretty Things, di Stephen Frears (Gran Bretagna); Bear's Kiss di Sergej Bodrov (Germania, Francia, Spagna, Italia, Svezia); Nackt di Doris Dörrie (Germania); L'homme du train di Patrice Le conte (Francia); Un viaggio chiamato amore di Michele Placido (Italia); Nha Fala di Flora Gomes (Portogallo, Francia, Lussemburgo).
Tra gli ospiti del Lido già confermati ci sono Harrison Ford, Sofia Loren (assente da Venezia da vent'anni), Julianne Moore, Tom Hanks, Salma Hayek, Angelica Huston, Catherine Deneuve.

VENEZIA 59 – In concorso

Julie TAYMOR – Frida (USA) – Film di apertura

Sergej BODROV - Bear's Kiss (Germania; Francia; Spagna; Italia; Svezia)

Winfried BONENGEL - Führer Ex (Germania)

CHANG Tso-Chi - Meili Shiguang (The Best of Times) (Taiwan)

Stephen DALDRY - The Hours (USA)

Michel DEVILLE - Un monde presque paisible (Francia)

Doris DÖRRIE – Nackt (Germania)

Stephen FREARS - Dirty Pretty Things (G.B.)

Piergiorgio GAY - La forza del passato (Italia)

Flora GOMES - Nha Fala (La mia voce) (Portogallo; Francia; Lussemburgo)

Rolf de HEER - The Tracker (Australia)

Agnieszka HOLLAND - Julie Walking Home (Germania; Canada; Polonia)

Takeshi KITANO – Dolls (Giappone)

Andrej KONČALOVSKIJ - Dom Durakov (La maison de fous) (Russia ; Francia)

Patrice LECONTE - L'homme du train (Francia)

LEE Chang-Dong - Oasis (Corea)

Tonie MARSHALL - Au plus près du paradis (Francia ; Spagna ; Canada)

Sam MENDES - Road to Perdition (USA)

Peter MULLAN - The Magdalene Sisters (G.B.)

Michele PLACIDO - Un viaggio chiamato amore (Italia)

Daniele VICARI - Velocità massima (Italia)

VENEZIA 59 – Fuori concorso - Eventi speciali

Enzo BALESTRIERI e Stefano MOSER - Clown in' Kabul (Italia)

Kathryn BIGELOW - K-19:The Widowmaker (USA)

Liliana CAVANI - Ripley's Game (Italia; G.B.)

Giulio CINGOLI - Johan Padan A la descoverta de le Americhe (Italia)

Clint EASTWOOD - Bloodwork (USA)

Manuel GUTIERREZ ARAGON - El caballero Don Quixote (Spagna)

Todd HAYNES - Far From Heaven (USA)

John MALKOVICH - Dancer Upstairs (Spagna; USA)

Edoardo PONTI - Between Strangers (Canada; Italia)

Godfrey REGGIO – Naqoyqatsi (USA)

Marcel SCHÜPBACH - B comme Béjart (Svizzera; Francia; Belgio)

Paolo VIRZÌ - My name is Tanino (Italia)

Bernardo BERTOLUCCI, Claire DENIS, Mike FIGGIS, Jean-Luc GODARD, Jirí MENZEL, Michael RADFORD, Volker SCHLÖNDORFF, István SZABÒ - Ten Minutes Older: The Cello (Germania; G.B.)

Youssef CHAHINE, Amos GITAI, Shohei IMAMURA, Alejandro INARRITU, Claude LELOUCH, Ken LOACH, Samira MAKHMALBAF, Mira NAIR, Idrissa OUEDRAOGO, Sean PENN, Danis TANOVIC - 11’09’’01 September 11 (Francia)

Controcorrente - In concorso

Fruit CHAN - Renmin Gongche (Public Toilet) (Hong Kong; Corea)

Larry CLARK e Ed LACHMAN - Ken Park (USA; Olanda; Francia)

Claire DENIS - Vendredi soir (Francia)

Raymond DEPARDON - Un homme sans l'occident (Francia)

Chus GUTIERREZ - Poniente (Spagna)

Manijeh HEKMAT - Zendan-e Zanan (Women's Prison) (Iran)

LU Chuan - Xun Qiang (Missing Gun) (Cina)

Roviros MANTHOULIS - Lilly's story (Grecia; Francia)

Lukas MOODYSSON - Lilja 4-Ever (Svezia; Danimarca)

Arturo RIPSTEIN - La virgen de la lujuria (Spagna; Messico; Portogallo)

Sergio RUBINI - L'anima gemella (Italia)