22/07/2008

Sette sceneggiature di opere prime e seconde beneficiano di promesse di anticipo sugli incassi ratificate a metà luglio dalla direttrice generale del Centre National de la Cinématographie (CNC), Véronique Cayla, sulla base della selezione effettuata dal primo collegio. Tra i fortunati eletti si distingue L’avocat (produzione Sunrise Films) che sarà il secondo lungometraggio da regista dello sceneggiatore Cédric Anger (leggi l’intervista), molto apprezzato per il suo primo film Le tueur [+leggi anche:
trailer
scheda film], selezionato a Rotterdam a inizio d'anno e proiettato di recente a Karlovy Vary nell'ambito del Variety’s Critic Choice organizzato con European Film Promotion.

Una promessa di anticipo è stata concessa a Le paradis des bêtes di Estelle Larrivaz, opera prima da regista di un'attrice che ha partecipato, tra gli altri, a diversi film di Christian Vincent. Presentata agli ultimi Incontri franco-tedeschi, la sceneggiatura scritta dalla Larrivaz racconta la storia di una famiglia e della sua distruzione. Una coppia si separa: il padre ama la sua famiglia in modo morboso e la madre cerca di fuggire dalla sua gabbia dorata. In mezzo, i figli sono sballottati tra l'uno e l'altro: "Quando avevo dieci anni, un giorno mio padre ci ha presi all'uscita della scuola e ci ha portati in Svizzera. Ci ha detto soltanto che ci portava in vacanza. Noi gli abbiamo creduto perché era proprio un giorno di vacanza. Invece...". La produzione del progetto è assicurata da Sylvie Pialat (Producer on the Move 2007 – leggi l’intervista) per Les Films du Worso.

La lista delle sceneggiature selezionate comprende anche Le bruit des enfants fourmis di Christine François che conta già al suo attivo alcune fiction TV e numerosi documentari (Le Chemin de Jade, J'ai deux mamans, L’adolescence au bord de la vie, Brigade des mineurs). Debutti nel lungometraggio di finzione cinematografica che saranno guidati da Blanche Guichou per Agat Films& Cie.

La sessione estiva dell'Anticipo ha selezionato anche Le diable dans la peau di Gilles Martinerie (prodotto da Manuel Pradal per Lelia Films), Molly et les majorettes di Charles Fréger (produzione Sodaperaga) che si era già fatto un nome nel campo della fotografia, e il progetto di documentario Kurdish Lover di Clarisse Hahn (Les Films du présent). Infine, il CNC ha rinnovato la promessa di anticipo accordata a Black Box (produzione Ciné Nominé), il secondo lungometraggio in gestazione di Fabrice Génestal dopo Le squale.

(Tradotto dal francese)