18/07/2008

Il legame storico e culturale tra la Spagna e l'America Latina trova nella produzione cinematografica una delle sue massime espressioni. Nel corso del 2007, delle 57 coproduzioni che hanno coinvolto la Spagna, oltre la metà (precisamente 32) sono state avviate con un paese latinoamericano, primo fra tutti l'Argentina con 19 coproduzioni.

Una tendenza che rimane inalterata quest'anno grazie ai contatti tra le compagnie di entrambi i paesi, come è il caso della spagnola Wanda Visión e l'argentina Historias Cinematográficas, che tornano a collaborare per produrre la nuova pellicola di Lucía Puenzo, come già fecero per il suo debutto XXY [+leggi anche:
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scheda film] (vincitore alla Settimana della Critica di Cannes 2007).

Il titolo è El niño pez e le riprese, cominciate pochi giorni fa, si svolgeranno per otto settimane a Buenos Aires e in Paraguay, con un'équipe tecnica composta da professionisti argentini e spagnoli. Tratta dall'omonimo racconto scritto dalla stessa Puenzo, è un dramma che ruota intorno a Lala, un'adolescente residente nel quartiere più esclusivo di Buenos Aires che s'innamora di Guayi, la domestica paraguayana di 16 anni.

Un'altra produzione in partenza a breve è Mal día para pescar, opera prima dell'uruguayano residente in Spagna Álvaro Brechner. Coprodotto dalle spagnole Telespan 2000 e Baobab Films con l'uruguayana Expresso Films, è questo un altro esempio di sinergia tra America Latina e Spagna, dove Brechner ha fatto carriera nel campo dei cortometraggi e dei documentari. Le riprese si svolgeranno in Uruguay e dureranno sette settimane.

La sceneggiatura, opera del regista, è un adattamento del racconto "Jacob y el otro" dell'uruguayano Juan Carlos Onetti (Premio Cervantes 1980) e racconta la storia del viaggio in Sudamerica di Orsini, un astuto impresario, insieme al suo assistito, Jacob van Oppen, un gigante ex-campione di lotta libera.

(Tradotto dallo spagnolo)