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USCITE Italia

L’Animanera della pedofilia

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“La pedofilia è il male assoluto, mangia le anime dei bambini”, spiega Raffaele Verzillo, che al tema ha dedicato la sua opera prima Animanera, in sala dal prossimo 29 agosto distribuita da Medusa: la storia di un “orco” apparentemente insospettabile, che sfoga sulle proprie vittime gli abusi subiti da piccolo.

“Un sadico, che sa come sedurre le sue vittime”, racconta il protagonista Antonio Friello: è lui il mostro, responsabile di oltre sei delitti, braccato dal poliziotto Luca Ward, dal magistrato Domenico Fortunato e dalla psicologa Giada Desideri. Tutti convinti – precisa Ward – “dell’utilità sociale dell’iniziativa, un cuneo che aiuti a sfondare il muro di gomma della pedofilia”.

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L’urgenza umanitaria del progetto è stata accolta da tutta la troupe, dai tecnici agli attori (tra gli altri anche Luis Molteni, impegnato in un monologo breve ma incisivo), che hanno rinunciato ai propri compensi in cambio d’una percentuale sugli incassi. E non hanno fatto mancare il proprio sostengo neppure molte associazioni impegnate nella tutela dei minori.

Interamente autoprodotto (dal fratello del regista, Marco Verzillo, per SCRIPTA – Progeda s.r.l.), il film non nasconde i propri debiti: “Intanto verso il cinema di genere”, conferma l’autore a quanti gli chiedono conto del clima da poliziesco anni Settanta, “con il ricorso ad una fotografia spesso desaturata; e poi nei confronti di Evilenko, un film su questi stessi temi che mi è piaciuto molto”.

“Abbiamo voluto fare un film sporco”, continua Verzillo (anche sceneggiatore con Pier Francesco Corona): e davvero Animanera non fa sconti allo spettatore, assestandogli un paio di pugni nello stomaco (o qualche colpo basso, a seconda della sensibilità).

Non stupisce, dunque, la decisione della commissione censura, che ha vietato il film ai minori di 14 anni: “Il divieto mi sembra sacrosanto”, assicura il regista, che comunque non si scoraggia sul destino anche pedagogico dell’opera: “Luciana Della Fornace, presidente dell’Agiscuola, ci ha assicurato il suo sostegno: il nostro sarà uno dei titoli di punta del percorso formativo delle medie-superiori per il prossimo anno scolastico”.

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