Ampia presenza tedesca a Toronto
di German Films
L'industria cinematografica tedesca è presente in forze alla 33ma edizione del Toronto International Film Festival (4-13 settembre) con un totale di 36 (co-)produzioni nelle varie sezioni del festival.
A Year Ago in Winter di Caroline Link sarà proposto in anteprima mondiale nel Gala Presentation, mentre A Woman in Berlin di Max Faerberboeck sarà in Special Presentation.
Quest'ultima sezione comprende inoltre le co-produzioni Faubourg 36 [+leggi anche:
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scheda film] di Christophe Barratier, Good [+leggi anche:
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scheda film] di Vicente Amorim, One Day You'll Understand di Amos Gitai, I've Loved You So Long di Philippe Claudel e Waltz with Bashir [+leggi anche:
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scheda film] di Ari Folman.
Due altre anteprime mondiali saranno presentate nella Sprockets Family Zone: Krabat di Marco Kreuzpaintner e Sunshine Barry and the Disco Worms di Thomas Borch Nielsen (Danimarca/Germania).
Adam Resurrected di Paul Schrader, Tonight di Werner Schroeter e Il silenzio di Lorna [+leggi anche:
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intervista: Arta Dobroshi
intervista: Jean-Pierre et Luc Darde…
intervista: Olivier Bronckart
scheda film] di Jean-Pierre e Luc Dardenne — tutte co-produzioni tedesche — sono invece incluse nella sezione collaterale Masters.
La sezione Contemporary World Cinema vede la presenza di dodici produzioni e co-produzioni tedesche: Jerichow [+leggi anche:
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intervista: Christian Petzold
scheda film] di Christian Petzold, Cloud 9 [+leggi anche:
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scheda film] di Andreas Dresen, My Mother, My Bride and I di Malgorzata Szumowska, 33 Scenes From Life [+leggi anche:
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scheda film] di Malgoska Szumowska, The Country Teacher [+leggi anche:
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intervista: Bohdan Slama
scheda film] di Bohdan Sláma, Flame and Citron [+leggi anche:
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scheda film] di Ole Christian Madsen, Machan [+leggi anche:
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scheda film] di Umberto Pasolini, Native Dancer di Gulshat Omarova, O'Horten [+leggi anche:
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scheda film] di Bent Hamer, Pandora's Box di Yesim Ustaoglu, Restless [+leggi anche:
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scheda film] di Amos Kollek e Teza [+leggi anche:
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scheda film] di Haile Gerima.
Ancora, co-produzioni tedesche saranno presentate nella sezione Visions (Liverpool di Lisandro Alonso, Milk di Semih Kaplanoglu e Salamandra [+leggi anche:
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scheda film] di Pablo Aguero), nella sezione Discovery, dedicata ai debutti (Delta [+leggi anche:
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intervista: Kornél Mundruczó
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scheda film] di Kornél Mundroczó, Snow [+leggi anche:
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scheda film] di Aida Begic e Tulpan [+leggi anche:
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scheda film] di Sergey Dvortsevoy) e nella sezione Vanguard (Afterwards di Gilles Bourdos e Dioses di Josué Méndez).
In ultimo, tre pellicole tedesche saranno proiettate nella sezione documentari Real to Reel: The Heart of Jenin di Leon Geller e Marcus Vetter, Peace Mission di Dorothee Wenner e Upstream Battle di Ben Kempas. Il corto Rodakis di Olaf Nicolai è incluso invece nella sezione sperimentale Wavelengths.
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