22/08/2008

Tratto dall'omonimo romanzo di Elvira Lindo, arriva oggi nelle sale spagnole Una palabra tuya [+leggi anche:
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scheda film], l'attesissimo secondo lungometraggio della madrilena Ángeles González-Sinde, direttrice dell'Accademia Spagnola di Cinema e vincitrice di due premi Goya (migliore sceneggiatura per La buena estrella nel 1997 e migliore regista debuttante per la sua opera prima, La suerte dormida, nel 2003).

Una tragicommedia ironica e pungente che fugge da una drammaticità esagerata ed elegge come autentiche protagoniste l'amicizia e la solitudine. E' la storia di due giovani amiche spazzine, Rosario e Milagros, che sognano un futuro migliore ma non sanno da dove cominciare. Due persone normali che, dopo anni di difficoltà, illusioni e paure, sono arrivate a pensare di non meritare la felicità. In compagnia di Morsa, percorreranno due traiettorie opposte, una verso il nulla più crudele attraverso un atteggiamento vitalistico, l'altra verso un promettente futuro in attesa del riscatto.

Gran parte del fascino di Una palabra tuya risiede nella connessione tra cinema e letteratura, inevitabile se si considera che la regista si considera prima di tutto "una sceneggiatrice". Per la sua seconda regia, ha scelto di adattare un romanzo della popolare scrittrice Elvira Lindo, della quale ammira soprattutto "la sua capacità di tirar fuori i conflitti morali dalla quotidianità".

Per questo lungometraggio, prodotto da Tesela y Filmanova Invest, González-Sinde ha potuto contare su un cast composto da Malena Alterio ed Esperanza Pedreño nei ruoli principali, accompagnate da Antonio de la Torre. I film verrà distribuito da Alta Films in poco meno di 100 copie.

(Tradotto dallo spagnolo)