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Vendite internazionali

di 

- Ancor prima che venisse proiettato in concorso, La classe era già stato venduto in 43 paesi, diventati una sessantina dopo la consacrazione sulla Croisette

Affidate alla società parigina Memento Films (leggi l’intervista ad Émilie Georges), le vendite internazionali di La classe [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Carole Scotta
intervista: Laurent Cantet
scheda film
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sono andate bene fin da subito al Marché du Film del Festival di Cannes. Ancor prima che venisse proiettato in competizione ufficiale, il lungometraggio di Laurent Cantet era già stato venduto per 43 paesi, risultato arrotondato a una sessantina di territori dopo la consacrazione sulla Croisette; tra i paesi "conquistati", anche Stati Uniti, Australia, Nuova Zelanda e Messico grazie a Sony Pictures Classics.

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In Europa, il film sarà distribuito nel Regno Unito da Curzon Artificial Eye, in Italia da Mikado (esce il 10 ottobre), in Spagna da Golem Distribución – 12 dicembre), in Germania da Concorde (15 gennaio 2009), nei paesi scandinavi da NonStop Entertainment, in Portogallo da Midas Filmes (30 ottobre), in Svizzera da Filmcoopi Zürich AG (24 settembre), in Austria da Polyfilm, in Grecia da Ama Films, in Polonia da SPI, in Romania da Independenta Film , in Repubblica Ceca da Artcam e nei paesi del Benelux da Cineart (il primo ottobre in Belgio).

Jakob Abrahamsson, direttore della distribuzione di NonStop in Svezia, aveva spiegato a Cineuropa, subito dopo Cannes, ciò che più lo aveva affascinato del film di Laurent Cantet: "Abbiamo visto La classe durante il festival, al mercato, e ciò che ci ha colpito di questo film è che era davvero diverso da tutti gli altri in concorso. Gli attori, in particolare i bambini, sono così veri che ho dovuto controllare sul programma che si trattasse di un film di finzione. Alla fine, abbiamo acquistato il film perché è toccante, fa riflettere e allo stesso tempo distrae, e non assomiglia a nulla che si sia visto in giro di recente".

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