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BOX OFFICE Francia

Il cinema europeo in recupero nelle sale

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Rianimato dal successo dell'operazione "La rentrée du cinéma" organizzata da FNCF (Federazione nazionale dei cinema francesi) il 14, 15 e 16 settembre, con biglietti a 3,5 euro e un bilancio di 1,7 milioni di spettatori (il doppio dell'anno scorso), il box-office francese vede emergere diversi titoli europei.

Quanto ai film nazionali, Le premier jour du reste de ta vie [+leggi anche:
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di Rémi Bezançon prosegue la sua bella avventura, occupando ancora il settimo posto nella classifica settimanale nell'ottava settimana di programmazione. La sua frequentazione è schizzata al 16 % la settimana scorsa, portando il suo totale a 992 000 entrate, per una distribuzione di 302 copie rimasta inalterata dal suo distributore StudioCanal. Quest'ultimo può dirsi soddisfatto anche degli 833 000 spettatori attirati in quattro settimane da Babylon A.D. [+leggi anche:
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di Mathieu Kassovitz, mentre Warner realizza una discreta performance con La fille de Monaco [+leggi anche:
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di Anne Fontaine (644 000 entrate in quattro settimane) e Diaphana con L’empreinte de l’ange [+leggi anche:
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di Safy Nebbou (570 000 spettatori in cinque settimane).

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Da segnalare anche la ripresa di Versailles [+leggi anche:
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intervista: Geraldine Michelot
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di Pierre Schoeller, salito a +28 % la settimana scorsa per un totale di 88 000 entrate (distribuzione Les Films du Losange); i 390 000 spettatori in due settimane per Comme les autres [+leggi anche:
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di Vincent Garenq (Mars Distribution – 301 copie) e il fortunato debutto di Parlez-moi de la pluie [+leggi anche:
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di Agnès Jaoui (79 000 entrate in una giornata per 431 copie – StudioCanal).

Anche i film europei non nazionali si distinguono, in particolare il cinema belga con Il matrimonio di Lorna [+leggi anche:
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intervista: Arta Dobroshi
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dei fratelli Dardenne, che ha ceduto solo l'11 % nella terza settimana per un totale di 230 000 entrate (Diaphana Distribution in 177 copie), mentre Rumba [+leggi anche:
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intervista: Charles Gillibert
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ha fatto un brillante debutto. La commedia burlesca del trio Dominique Abel - Fiona Gordon - Bruno Romy ha in effetti registrato 40 000 entrate nella prima settimana, con le 40 copie distribuite da MK2 Diffusion, aggiudicandosi la terza migliore media per copia settimanale dietro i blockbuster americani Mamma Mia e Mirrors.

Anche l'Italia può festeggiare gli ottimi risultati di Gomorra [+leggi anche:
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intervista: Domenico Procacci
intervista: Jean Labadie
intervista: Matteo Garrone
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di Matteo Garonne, che ha già sedotto 420 000 spettatori francesi e non ha ceduto che il 14 % della frequentazione nella quinta settimana, distribuito in 172 copie (distribuzione Le Pacte). Infine, la produzione britannica gode della buona performance di Be Happy [+leggi anche:
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di Mike Leigh, che punta a 271 000 entrate in tre settimane (177 copie – MK2 Diffusion), mentre il lungometraggio islandese Jar City [+leggi anche:
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ha registrato 29 000 entrate nella prima settimana (41 copie - distribuzione Memento), raggiungendo un bel quarto posto nella media settimanale per copia.

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(Tradotto dal francese)

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