Winterbottom emoziona il pubblico di San Sebastián
di Carlo D'Ursi
Michael Winterbottom ritorna al Festival di San Sebastián con un film intimo, ma non ermetico. Genova [+leggi anche:
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scheda film] è la storia di una famiglia distrutta da un lutto: Joe fugge dal dolore della morte di sua moglie Marianne, con le figlie Kelly (16) e Mary (10), per intraprendere un viaggio catartico da Philadelphia a Genova, in Italia.
La sofferenza purtroppo non svanisce con la distanza, cosí come la memoria, e la fuga dal ricordo di Marianne è inutile. Lo spirito della defunta accompagna lungo tutto il film la vita dei protagonisti, con una presenza tanto forte da condizionare le azioni della piccola Mary, a cui appare di notte.
Dopo il successo nel 2004 di 9 Songs (Premio alla Miglior Fotografia per Marcel Ziskind) e la partecipazione nel 2005 con A Cock and a Bull Story, Winterbottom ritorna a competere nella sezione ufficiale del Zinemaldia. La sala del teatro Principe di San Sebastián era gremita per Genova, con un pubblico attonito e ammutolito fino alla fine del film. Perché il realismo di questo delicato e gentile lungometraggio è tale da far perdere allo spettatore la sensazione di trovarsi davanti ad una finzione.
Prodotto da Andrew Eaton per Revolution Films e distribuito internazionalmente da Hanway Film, Genova è un film 100% britannico, realizzato con il finanziamento del UK Film Council e girato interamente in digitale HD. Winterbottom conferma la sua tendenza alla perenne sperimentazione, con una storia il cui genere è difficilmente definibile, ma che sicuramente non lascerá il pubblico indifferente.
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