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PRODUZIONE Italia

Un compleanno italiano ma cosmopolita

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A pochi chilometri da Roma, sul litorale di Sabaudia (città dall'architettura razionalista, ma immersa in un paesaggio legato al mito di Ulisse e della maga Circe), sono in corso le riprese de Il compleanno, secondo lungometraggio di Marco Filiberti. Il plot, due coppie che dopo molto tempo si ritrovano per passare un’estate insieme, non deve ingannare: più che Il grande freddo di Lawrence Kasdan, il film sembra aggiornare le atmosfere del Teorema di Pier Paolo Pasolini.

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Il protagonista infatti, assicura l’autore (accolto alla Berlinale col suo primo Poco più di un anno fa), “è un uomo del destino che mette alle corde tutti gli altri personaggi, l’elemento che sovverte l’ordine delle cose”. A interpretarlo, l’esordiente modello brasiliano Thyago Alves, che nel film è il figlio di Alessandro Gassman e Michela Cescon; l’altra coppia è formata dalla portoghese Maria de Medeiros e da Massimo Poggio, che più di tutti – spiega l’attore – “da quest’incontro vedrà messe in discussione le proprie certezze, anche sentimentali”.

Nel cast, insolitamente cosmopolita, anche Piera Degli Esposti e il bulgaro Christo Jivkov, in un ruolo che il regista in un primo tempo aveva scritto per sé: “Ma poi ho preferito mettere il massimo della concentrazione nella messa in scena, e nella direzione degli attori. Non me ne sono pentito, sono pazzo di loro”.

Producono, con la loro società italiana Zen Zero, Agnès Trincal e Caroline Locardi, che hanno assicurato al film un budget di 2mln di euro: capitali tutti privati, in attesa che MiBAC e Roma e Lazio Film Commission si pronuncino sull’eventuale erogazione di fondi pubblici. “Sarà un film molto sensuale, sulle cose che si sentono ma non si dicono”, promette la Locardi, che del cinema di Filiberti apprezza soprattutto “lo stile e l’estetica, agli antipodi del realismo”. Nel futuro della società, il documentario Run, maestro, run di Jean-Christophe Gaudry (coproduzione con Svizzera e Francia), e molti progetti capaci di coniugare la qualità con l’appeal commerciale.

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