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FESTIVAL Finlandia

Captain Abu Raed trionfa al Love and Anarchy

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La 21ma edizione dell'Helsinki International Film Festival — Love & Anarchy si è conclusa ieri sera con la proiezione di La classe — Entre les murs [+leggi anche:
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di Laurent Cantet, e l'annuncio del vincitore del Premio Finnkino: il candidato giordano alle nomination per gli Oscar 2008, Captain Abu Raed di Aman Matalqa.

La pellicola, storia di un solitario custode di un aeroporto che sogna di vedere il mondo, ma che vive soltanto di libri e fugaci incontri con i passeggeri, era uno dei dieci titoli in corsa per il nuovissimo Premio Finnkino, che comprende anche un contratto di distribuzione nazionale. Captain Aby Raed uscirà il 19 dicembre in Finlandia per Finnkino, la maggiore compagnia di distribuzione locale. Fortissimo si occupa delle vendite mondiali.

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Un numero record di lungometraggi internazionali (120) è stato proposto all'HIFF, per soddisfare la voglia crescente del pubblico di Helsinki di ampliare il proprio orizzonte cinematografico. Tra gli ospiti da tutto il mondo presenti all'evento c'erano lo scrittore francese Frederic Beigbeder (99 F [+leggi anche:
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), i filmmaker estoni Veiko Õunpuu Autumn Ball [+leggi anche:
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), Ilmar Raag (The Class [+leggi anche:
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) e Rene Vilbre (I Was Here [+leggi anche:
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), il regista messicano Carlos Reygadas (Silent Night [+leggi anche:
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) e i due nominati al Nordic Council Film Prize, il norvegese Stian Kristiansen (The Man Who Loved Yngve [+leggi anche:
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) ed il danese Jakob Thuesen (Erik Nietzsche Part 1).

Nel corso del gala finlandese di giovedì scorso, il documentarista Kiti Luostarinen è stato incoronato Regista dell'Anno dall'Associazione di Registi Finlandesi, e Kaarle Aho e Kai Norderg (Black Ice [+leggi anche:
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) Produttori dell'Anno dall'Organizzazione Centrale di Produttori Finlandesi.

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(Tradotto dall'inglese)

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