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FESTIVAL Italia

A Eurovisioni si discute di tv digitale, placement e diversità culturale

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Il "Festival Internazionale EUROVISIONI " torna a Roma con la XXII edizione, da oggi al 24 ottobre, in concomitanza con il Festival Internazionale del Film di Roma, per dibattere i temi del mercato europeo della televisione e del cinema, delle trasformazioni tecnologiche che lo stanno rendendo possibile o delle trasformazioni culturali ed economiche che la sua nascita sta comportando. Esperti, addetti ai lavori e politici da tutta Europa si riuniranno lunedì per un convegno sulla tv digitale "come vettore di coesione sociale o di frammentazione sociale". Il dibattito si sposterà poi sul "placement" e le nuove regole europee sui servizi di media audiovisivi, con i rischi e le opportunità per l'industria .

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Durante il Festival verrà assegnato per la prima volta il premio Henry Ingberg per la Diversità Culturale, intitolato ad uno dei personaggi che più si sono battuti per lo sviluppo dell'audiovisivo europeo. Un apposito incontro farà il punto sullo stato dell’arte della Convenzione UNESCO sulla Diversità Culturale con i resoconti di tre atelier sul ruolo delle tv nazionali nel mercato globale, le ambizioni e i limiti delle televisioni transnazionali e il ruolo delle comunità virtuali fra web e tv.

In contemporanea il festival propone una rassegna di anteprime fiction e film per la tv europei: dal tedesco Contergan di Adolf Winkelmann a Plus tard, tu comprendras [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
di Amos Gitai, Los Girasoles Ciegos di José Luis Cuerda, Lets go to the movies del polacco Michal Kwiecinski e Wallander di Philip Martin con Kenneth Branagh.

Tutte le informazioni su www.eurovisioni.it

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