Parlami di me, Brando De Sica sulle orme del nonno Vittorio
Festival “formato famiglia”, quello di Roma. L'aveva promesso il presidente Gian Luigi Rondi, e la Selezione Ufficiale mantiene la parola: dopo la Maria Sole Tognazzi del film d'apertura L'uomo che ama [+leggi anche:
trailer
scheda film], l'esordiente Brando De Sica è il secondo figlio d'arte in concorso per il Marc'Aurelio d'oro.
Figlio e nipote, per dirla tutta: e in Parlami di me [+leggi anche:
trailer
scheda film], che riprende il fortunato (e omonimo) spettacolo teatrale portato in scena dal padre Christian De Sica, sono molte le pagine dedicate al nonno Vittorio, maestro del Neorealismo e interprete tra i più amati del cinema italiano.
"Non l'ho mai conosciuto, ma le mie favole da piccolo sono state i suoi film, I bambini ci guardano e Miracolo a Milano", spiega l'autore, che dopo alcuni trascorsi da attore ha scelto di stare dietro alla macchina da presa, fino a diplomarsi all'USC di Los Angeles: qui ha realizzato il cortometraggio L'uomo che voleva andare su Marte, che ha convinto i genitori (in particolare la mamma Silvia Verdone, produttrice del film) ad affidargli la regia. Il nepotismo, dunque, non c'entra, e "Brando ha portato una ventata di freschezza insolita in operazioni come questa", sottolinea Christian.
Nel futuro del neoregista, un noir a tinte forti: "Sono da sempre un appassionato di horror, e mi ha molto colpito il libro 'Il mostro - Anatomia di un'indagine' di Michele Giuttari: sto scrivendo una sceneggiatura che seguirà la pista esoterica degli omicidi del mostro di Firenze, i suoi mandanti, e il potere occulto dell'Antistato".
A produrlo potrebbe essere la Filmauro di Aurelio De Laurentiis, che distribuirà Parlami di me e ha tanti progetti in cantiere anche per Christian De Sica: oltre al consueto cinepanettone natalizio (il venticinquesimo della "saga"), anche un prequel di Amici miei. Ma per l'attore è anche il momento di misurarsi con corde drammatiche: presto dovrebbe essere protagonista de L'età dell'oro di Antonello Grimaldi.
Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.