Arte punta su Mathieu Amalric e Cristi Puiu

10/11/2008

Attualmente sugli schermi nel blockbuster Quantum of Solace [+leggi anche:
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scheda film] e presto in Mesrine: L'ennemi public n°1 [+leggi anche:
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scheda film], l’attore Mathieu Amalric torna a vestire i panni da regista in Tournée, suo quarto lungometraggio selezionato tra i titoli pre-acquistati e coprodotti da Arte France Cinéma.

Dopo Mange ta soupe nel 1997, Le Stade de Wimbledon (selezionato a Locarno nel 2001 e a Rotterdam nel 2002) e La Chose Publique (Quinzaine des Réalisateurs cannense nel 2003), Mathieu Amalric dirigerà Tournée nella primavera 2009. Prodotto da Les Films du Poisson, il lungometraggio racconterà alcuni giorni della vita di un produttore dello spettacolo, partito per gli Stati Uniti e di ritorno in Francia con una troupe di ragazze del New Burlesque per una tournée nei porti con serata finale a Parigi.

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Arte France Cinéma ha deciso di sostenere anche Aurora, terzo lungometraggio del regista romeno Cristi Puiu, scoperto alla Quinzaine des réalisateurs 2001 con Le matos et la thune e vincitore sulla Croisette nella sezione Un Certain Regard nel 2005 con La mort de Monsieur Lazarescu [+leggi anche:
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scheda film]. Prodotto per parte francese da Philippe Bober per la Société Parisienne de Production, Aurora, le cui riprese cominceranno a febbraio, sarà composto da sei storie ambientate nella periferia di Bucarest, immaginate come una serie di favole sulle aspirazioni della classe media romena, in omaggio alle Six histoires morales di Eric Rohmer.

Tra i fortunati eletti di questa sessione della filiale cinema di Arte figurano anche Un poison violent di Katell Quillévéré, giovane regista di 28 anni noto per i suoi cortometraggi (A bras le corps nel 2005 e L’imprudence nel 2007). Prodotto da Les Films du Bélier, questa opera prima interpretata da Lio sarà centrata su una ragazza di 14 anni e i cinque personaggi che le gravitano intorno durante i 15 giorni di vacanze trascorse nel paese dove è cresciuta.

K&Ali, primo lungometraggio di finzione della documentarista turca Pelin Esmer, completa il quartetto di progetti selezionati. La regista, che aveva ricevuto il sostegno della Cinéfondation del Festival di Cannes nel 2007, beneficia dell'appoggio in produzione della società francese Stromboli Films.

Da notare che Michel Reilhac, direttore di Arte France Cinéma, aveva pre-selezionato anche L'arbre et la forêt del duo Olivier Ducastel - Jacques Martineau, Proie di Antoine Blossier (Quasar Pictures), The republic of trees di Alicia Duffy (produzione Backup Films), Je m’appelle Hmmm… di Agnès Troublé (Lazennec & Associés), Noir Océan di Marion Hansel (Asap Films), King’s of Devil’s Island di Marius Holst (Mact Productions) e Fleur de papier di Tareque e Catherine Masud (Cinéma Defacto). Rock the casbah di Yariv Horowitz e Des filles en noir di Jean-Paul Civeyrac (Les Films Pelléas) avranno diritto, dal canto loro, a una seconda chance alla prossima sessione.