02/12/2008

In una piovosa e desolata provincia del Nord Italia Gabriele Salvatores ha ambientato il suo atteso nuovo film, Come Dio comanda, tratto dalle 495 pagine del romanzo omonimo di Niccolò Ammaniti, che con lo stesso regista e Antonio Manzini ha partecipato alla sceneggiatura. "C'erano diversi modi per raccontare il mio libro", spiega Ammaniti, alla sua seconda collaborazione con il regista premio Oscar, dopo il fortunato Io non ho paura [+leggi anche:
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intervista: Gabriele Salvatores
scheda film] nel 2003. "Abbiamo scelto di usare solo i personaggi essenziali". Che sono Rino (Filippo Timi), padre cattivo di Cristiano (l'esordiente Alvaro Caleca) e l'amico Quattro Formaggi, giovane sbandato e mentalmente ritardato (Elio Germano). Un trio shakespeariano in cui Rino è un animale ferito che "insegna l'odio con tanto amore" (parole di Ammaniti) al proprio figliolo e Quattro Formaggi gioca il ruolo del fool, un folletto che può diventare improvvisamente violento. Insieme si muovono tra case a schiera, fabbriche, centri commerciali e boschi, fino a perdere se stessi e rimanere coinvolti in un terribile episodio di cronaca nera.

"Trovo che nei romanzi di Ammaniti ci sia una dimensione ancestrale, un archetipo che va al di là della descrizione dell'Italia contemporanea attraverso le tinte del noir", afferma Salvatores in un incontro con la stampa stamattina a Roma. "Da una parte avevo le statistiche che ci dicono che l'80% dei delitti vengono commessi nell'ambito della famiglia: l'amore che diventa pericoloso. Dall'altra mi sentivo mosso dalla pietas latina nei confronti di questi personaggi.

Il prodotto è una pellicola drammatica fatta di lunghi piani sequenza, sotto la pioggia e nel fango, interrotti e ricostruiti dal montaggio; dialoghi scarni e serrati; momenti di silenzio; rapidi monologhi dei tre protagonisti alle prese con personaggi non semplici da interpretare. Musica in evidenza scritta dal gruppo romano Mokadelic non "per" il film, ma ispirandosi ad esso.

Prodotto da Colorado Film e Rai Cinema in collaborazione con Friuli Venezia Giulia Film Commission , il film è distribuito da 01 dal 12 dicembre.