04/12/2008

Il 2008 sarà un anno da ricordare per gli annali del cinema danese: i botteghini domestici hanno fatto segnare cifre inferiori soltanto a quelle del 1978, quando furono 5.4 milioni i biglietti venduti. Nel 2008, le presenza in sala hanno superato il secondo miglior piazzamento (il 1981 con 4.1 milioni) di 8.000 biglietti, e sono ancora due i titoli in uscita: la pellicola per famiglie Max (nei cinema da venerdì) e Fear Me Not di Kristian Levring (19 dicembre).

In una nota pubblicata ieri, il Danish Film Institute ha sottolineato che l'eccellente prova dei film danesi in patria è impressionante, poiché l'intero panorama cinematografico è radicalmente cambiato dal 1981, ed il volume dei film ed i mezzi per la visione sono enormemente aumentati.

All'epoca, i danesi avevano un solo canale tv, la rete pubblica DR. La seconda, TV2 Denmark, fu infatti lanciata nel 1988 mentre il primo canale satellitare, TV3, nel 1987. Il numero di spettatori è andato a scendere dal 1981 fino al minimo storico, i 9 milioni totali del 1995 (soltanto 780.000 per i film danesi), per poi risalire nuovamente.

Dagli anni '90, le anteprime (domestiche e internazionali) si sono duplicate, e i film hanno una vita più breve. La politica cinematografica danese, che ha promosso l'aumento della produzione a 20-25 titoli l'anno, sembra aver funzionato, e lo share di mercato per i lungometraggi locali si è attestato dal 2001 al 25% circa e potrebbe superare quest'anno il 30%.

I primi tre film domestici in classifica 2008 sono Flame & Citron [+leggi anche:
trailer
scheda film] (667.601 spettatori), prodotto da Nimbus Film, la commedia Take the Trash (Fridthjof Film — 447.678 spettatori) e il film d'animazione Journey to Saturn (A Film — 398.620 spettatori).

(Tradotto dall'inglese)