email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

PREMI Francia

Il Delluc a La vie moderne di Depardon

di 

Due documentari dedicati al mondo rurale dominano l'edizione 2008 del prestigioso premio Louis-Delluc, assegnato il 12 dicembre da una giuria di 14 critici e personalità del cinema sotto la presidenza di Gilles Jacob. Il vincitore è La vie moderne [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
del maestro del genere Raymond Depardon (66 anni), mentre la migliore opera prima è l'outsider L'apprenti [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
di Samuel Collardey (33 anni).

Ricompensato lo scorso maggio al festival di Cannes con il premio della giuria nella sezione Un Certain Regard, La vie moderne sta avendo un discreto successo nelle sale francesi. Distribuito da Ad Vitam, ha già totalizzato oltre 200 000 entrate in sei settimane grazie a un ottimo passaparola e perde pochi spettatori a settimana (-16 % nell'ultima classifica settimanale). Prodotto da Palmeraie et Désert (la società di Raymond Depardon), La vie moderne è coprodotto da France 2 Cinéma, pre-acquistato da Canal + e sostenuto dall'anticipo sugli incassi del Centre National de la Cinématographie (CNC) e la regione Île-de-France. Le vendite internazionali sono guidate da Films Distribution. Il film ha avuto la meglio su La classe [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Carole Scotta
intervista: Laurent Cantet
scheda film
]
di Laurent Cantet, Un conte de Noël [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
di Arnaud Desplechin, Le premier venu [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
di Jacques Doillon, L'heure d'été [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
di Olivier Assayas, Dernier maquis [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
di Rabah Ameur-Zaïmeche e Séraphine [+leggi anche:
trailer
scheda film
]
di Martin Provost.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

Vincitore della Settimana della critica veneziana e premio della giuria a Namur, L'apprenti di Samuel Collardey ha invece conquistato il titolo di migliore opera prima nonostante non rientrasse nella short-list dei favoriti, tra cui Versailles [+leggi anche:
recensione
trailer
intervista: Geraldine Michelot
intervista: Pierre Schoeller
scheda film
]
di Pierre Schoeller, Le tueur di Cédric Anger e Elle s'appelle Sabine [+leggi anche:
recensione
trailer
scheda film
]
di Sandrine Bonnaire. Montato da Les Productions Lazennec con l'appoggio di Arte, il film è stato lanciato il 3 dicembre scorso sugli schermi francesi da TFM Distribution.

Assegnato dal 1937, il premio Louis-Delluc conta nel suo palmarès i più grandi registi francesi, da Jean Renoir a Claude Sautet, passando per Clouzot, Bresson, Tati, Demy, Godard, Truffaut, Malle, Rohmer, Costa-Gavras, Pialat, Chéreau, Resnais, Tavernier Chabrol, Téchiné, Miller, Guédiguian e Kechiche.

(L'articolo continua qui sotto - Inf. pubblicitaria)

(Tradotto dal francese)

Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.

Privacy Policy