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FINANZIAMENTI Francia

Anticipo sugli incassi per Garrel, Ramos e Civeyrac

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Cinque sceneggiature di lungometraggi sono state selezionate nel corso dell'ultima sessione 2008 del secondo collegio dell'anticipo sugli incassi pre-realizzazione del Centre National de la Cinématographie (CNC). Tra queste, figura quella di J'ai gardé les anges di Philippe Garrel, film che sarà prodotto per la seconda volta consecutiva da Édouard Weil per Rectangle Productions dopo La Frontière de l'aube [+leggi anche:
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, scoperto in competizione a Cannes lo scorso maggio.

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Una promessa di anticipo è andata anche a Jeanne captive, progetto guidato da Michel Zana per Sophie Dulac Productions, terzo lungometraggio di Philippe Ramos dopo Adieu pays (2003) e Capitaine Achab [+leggi anche:
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(premio della regia a Locarno nel 2007).

Tra i film selezionati c'è poi Des filles en noir di Jean-Paul Civeyrac, che sarà prodotto come i cinque lungometraggi precedenti del regista da Philippe Martin per Les Films Pelléas. Rivelatosi con Ni d'Eve ni d'Adam (proiettato alla Mostra di Venezia 1996), Civeyrac ha poi firmato Les Solitaires (2000), Fantômes (selezionato al Forum di Berlino 2002), Toutes ces belles promesses (2003 - Premio Jean Vigo) e A travers la forêt [+leggi anche:
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(proiettato a Toronto nel 2005).

Un grande nome del cinema mondiale spicca inoltre sulla lista dei fortunati eletti dell'anticipo sugli incassi 2008: l'iraniano Abbas Kiarostami con Copie conforme. Nuovamente prodotto da MK2, vincitore della Palma d'Oro cannense 1997, entrerà in lavorazione a maggio (con una coproduzione degli italiani di Bi Bi Film) e avrà come protagonista Juliette Binoche, per la storia dell'incontro in Toscana tra una gallerista di origine francese e uno scrittore anglosassone che lavora sui rapporti tra l'autentico e il falso nell'arte.

Infine, una promessa di anticipo sugli incassi è andata al progetto documentale No Comment (Zeta Productions) di Pierre-Henry Salfati, che ha già diretto diversi film di finzione e una ventina di documentari, tra cui Le Jazzman du goulag (1999) e La neuvième (2005).

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(Tradotto dal francese)

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