Il cinema inglese domina ai Golden Globes

12/01/2009

Serata trionfale per il cinema inglese alla 66ma edizione dei Golden Globe: il Regno Unito ha infatti portato a casa i riconoscimenti più importanti, fra i quali le quattro statuette di The Millionaire [+leggi anche:
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intervista: Danny Boyle
scheda film] e una storica doppietta per Kate Winslet.

The Millionaire ha ottenuto il Premio al Miglior Lungometraggio — Dramma, quello al Miglior Regista — Fiction (Danny Boyle), Miglior Sceneggiatura — Fiction (Simon Beaufoy) e Miglior Colonna Sonora — Fiction (AR Rahman).

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Boyle ha dichiarato: "Apprezziamo moltissimo il vostro affetto, folle e intenso, per il nostro film. Profondamente, davvero. Non avremmo mai immaginato di poter essere qui".

Memorabile anche la serata di Winslet, che ha ricevuto il Premio alla Miglior Performance di Attrice di Fiction — Dramma per Revolutionary Road [+leggi anche:
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scheda film] e il Premio alla Miglior Performance di Attrice non Protagonista di Fiction per The Reader [+leggi anche:
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scheda film]. La star ha dichiarato: "Non riesco a crederci. Non avrei mai pensato che potesse succedere".

Sally Hawkins ha vinto il Premio alla Miglior Performance di Attrice di Fiction — Musical o Commedia per Happy-Go-Lucky — La felicità porta fortuna [+leggi anche:
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scheda film]: "Cercherò di fare tutto quello che la mia voce, i miei nervi e le mie ginocchia mi consentiranno", ha commentato.

L'irlandese Colin Farrell si è aggiudicato il Premio alla Miglior Performance di Attore di Fiction — Musical o Commedia per In Bruges [+leggi anche:
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scheda film], e Mickey Rourke quello alla Miglior Performance di Attore di Fiction — Dramma per The Wrestler.

Il Premio al Miglior Film — Musical o Commedia è andato a Vicky Cristina Barcelona [+leggi anche:
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scheda film] mentre Valzer con Bashir [+leggi anche:
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scheda film] ha portato a casa il Premio al Miglior Film in Lingua Straniera. L'ultima prova di Heath Ledger è stata premiato con il riconoscimento alla Miglior Performance di Attore non Protagonista di Fiction per The Dark Knight.