La teta asustada di Llosa in corsa per l'Orso d'Oro
La teta asustada, secondo lungometraggio della regista peruviana residente a Barcellona Claudia Llosa (leggi la news), è al momento l'unica produzione spagnola in corsa per l'Orso d'Oro nella prossima edizione del Festival internazionale del cinema di Berlino, che si terrà dal 5 al 15 febbraio.
Nel film, ambientato come l'opera prima di Llosa, Madeinusa, in Perù, Fausta (Magaly Solier) è affetta da una strana sindrome trasmessa dal latte materno delle donne violentate durante la guerra in Perú. La morte di sua madre la costringerà a confrontarsi con le sue paure e con il segreto che nasconde dentro di sé.
La pellicola è una produzione maggioritaria spagnola (80% ripartito in parti uguali tra Wanda Visión e Oberón Cinematográfica) con la partecipazione della compagnia peruviana Vela della stessa Llosa. Wanda Visión si occuperà della distribuzione in Spagna, dove il film uscirà il 13 febbraio. Le vendite internazionali saranno gestite da The Match Factory.
(Tradotto dallo spagnolo)
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