L'importanza della memoria
Escono questa settimana nelle sale spagnole due produzioni nazionali, un lungometraggio di finzione e un documentario, che parlano della storia recente della Spagna e di persone che, per scelta propria o altrui, si sono ritrovate ai margini della società.
La prima, La mujer del anarquista [+leggi anche:
trailer
scheda film] di Peter Sehr e Marie Noëlle, prodotta dalla spagnola Zip Films insieme a Germania e Francia, è distribuita da Alta Films dopo il suo passaggio al Festival di Sundance. Nel film, un giovane avvocato idealista e leader anarchico (interpretato da Juan Diego Botto) si vede costretto, durante la guerra civile, a separarsi dalla moglie. A guerra finita, la sua sposa (María Valverde) attraverserà mari e monti per ritrovarlo.
Molto più modesta è la distribuzione del documentario Arropiero, el vagabundo de la muerte di Carles Balagué, con le sue 7 copie distribuite da Baditri. Questa produzione Diafragma PC racconta la vita di Manuel Delgado Villegas, alias El Arropiero, il peggior serial killer nella storia della Spagna.
(Tradotto dallo spagnolo)
Ti è piaciuto questo articolo? Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere altri articoli direttamente nella tua casella di posta.