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BOX OFFICE Danimarca

Cinema di casa in crescita nel 2008

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Grazie all'enorme successo del film sulla resistenza Flame & Citron [+leggi anche:
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, visto da un adulto su sette, lo share di mercato locale del cinema danese si è attestato al 33% nel 2008, il 7% in più rispetto al 2007.

Il numero di spettatori di film domestici ha superato quota 4.3 milioni, livello mai raggiunto dal 1976, secondo quanto riferito dal Danish Film Institute (DFI). Con 667.601 spettatori, Flame & Citron, prodotto da Nimbus Film in co-produzione con la tedesca Wüste Film, è stato il maggiore hit dell'anno.

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E altri quattro titoli danesi sono entrati in Top10: la commedia Take the Trash (448.855 spettatori), il film animato di fantascienza Journey to Saturn (400.501), il film per famiglie Father of Four: Back Home (388.990) ed il candidato locale all'Oscar, Worlds Apart [+leggi anche:
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(314.545).

"Quest'anno, i nostri filmmaker hanno realizzato opere di vario genere, da titoli per un ampio pubblico giovanile a storie divertenti e provocanti per platee più mature", ha dichiarato Henrik Bo Nielsen, Direttore generale del DFI. "Un altro aspetto rilevante di questo successo è che tutto il repertorio di genere è stato reso disponibile nel corso dell'intero anno, a stuzzicare l'appetito della gente".

Come nel 2007, il cinema danese ha spinto in alto il numero totale di spettatori, con un 10% in più rispetto all'anno passato (ovvero 13.2 milioni nel 2008). Indiana Jones e il Regno del Teschio di Cristallo e Mamma Mia! [+leggi anche:
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si sono piazzati al secondo e terzo posto della Top10, con oltre 500.000 biglietti venduti ciascuno.

Nel 2009 usciranno nelle sale 29 nuovi film domestici. Distribuito a fine dicembre, Max Embarrassing, selezionato alla Berlinale 2009 in Generation KPlus, sta andando molto bene al box office (oltre 146.000 spettatori fino ad ora), mentre il thriller politico di Katrine Windfeld, The Escape, ha venduto oltre 50.000 biglietti dal 9 gennaio.

Tra gli altri grandi titoli in uscita ci sono anche la co-produzione commerciale svedese-danese The Girl with the Dragon Tattoo ed il thriller Deliver us from Evil di Ole Bornedal.

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(Tradotto dall'inglese)

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