14/02/2009

Contrariamente all'anno scorso, la cerimonia di chiusura della 59ma Berlinale è stata un trionfo per il cinema europeo, che ha conquistato dieci dei dodici premi (tra cui sei Orsi su otto) assegnati questa sera al Palast dalla giuria internazionale presieduta da Tilda Swinton.

Il grande vincitore ha convinto la giuria all'unanimità: si tratta del titolo ispano-peruviano La teta asustada di Claudia Llosa (news). La regista ha ringraziato in particolare il paese che l'ha ospitata, la Spagna, e ha lasciato che l'attrice Magaly Solier emozionasse il pubblico con una canzone in lingua quechua. Al film è stato consegnato anche il premio FIPRESCI dalla critica internazionale. Erano 26 anni che una produzione ispanica non vinceva l'Orso d'oro a Berlino.

E' stato un trionfo anche per un'altra coproduzione europea, in questo caso coprodotta da Germania e Paesi Bassi: Gigante dell'uruguayano Adrian Biniez ha ottenuto il Gran Premio della giuria ex aequo, il Premio Alfred Bauer per l'innovazione (ex aequo con Sweet Rush del grande maestro polacco Andrzej Wajda, apprezzato per il modo in cui si è messo in gioco nel suo film) e il Premio della migliore opera prima.

Anche la Germania si è distinta con Alle Anderen della giovane Maren Ade, che ha ricevuto l'altro Gran Premio della giuria ed è valso all'attrice Birgit Minichmayr un Orso d'argento.

L'attore Sotigui Kouyate, premiato per il suo ruolo nel film London River di Rachid Bouchareb, ha raccontato al pubblico alcune storie africane e ha ringraziato il Festival berlinese per il modo in cui facilita l'incontro tra i popoli (tema centrale del film di Bouchareb).

Infine, la regista spagnola e membro della giuria Isabel Coixet ha lodato l'inventiva e l'imprevedibilità della superba colonna sonora del film ungherese-anglo-romeno Katalin Varga di Peter Strickland.

La lista dei vincitori:

Orso d'oro al miglior film
La teta asustada [+leggi anche:
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scheda film] di Claudia Llosa

Orso d'argento-Gran Premio della giuria (ex aequo)
Alle Anderen [+leggi anche:
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intervista: Maren Ade
scheda film] di Maren Ade
Gigante [+leggi anche:
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scheda film] di Adrian Biniez

Orso d'argento al Miglior Regista
Asghar Farhadi - About Elly

Orso d'argento alla migliore attrice
Birgit Minichmayr - Alle Anderen

Orso d'argento al miglior attore
Sotiqui Kouyate - London River [+leggi anche:
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scheda film]

Orso d'argento alla migliore sceneggiatura
Oren Moverman e Alessandro Camon per The Messenger

Orso d'argento al contributo artistico
Gabor Erdély e Tamas Székely per la colonna sonora di Katalin Varga [+leggi anche:
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Intervista Peter Strickland - Regista …
scheda film]

Premio Alfred Bauer (ex aequo)
Gigante di Adrián Biniez
Sweet Rush [+leggi anche:
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scheda film] di Andrzej Wajda

Migliore opera prima (in tutte le sezioni)
Gigante di Adrián Biniez
Menzione speciale: The Girl [+leggi anche:
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intervista: Fredrik Edfeldt
scheda film] di Fredrik Edfeldt

Premi paralleli

Orso d'oro al miglior cortometraggio
Please Say Something di David Oreilly

Orso di cristallo al miglior lungometraggio di Generation Kplus
C'est pas moi, je le jure! di Philippe Falardeau
Menzione speciale
Max Embarrassing di Lotte Svendsen

Orso di cristallo al miglior lungometraggio di Generation 14plus – giuria giovane
My Suicide di David Lee Miller
Menzione speciale
Mary and Max di Adam Elliot

Premio della giuria internazionale Generation 14plus
C'est pas moi, je le jure! di Philippe Falardeau
Menzione speciale
The Girl [+leggi anche:
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intervista: Fredrik Edfeldt
scheda film] di Fredrik Edfeldt

Premio della giuria ecumenica
Concorso: Little Soldier [+leggi anche:
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scheda film] di Annette K. Olesen
Menzioni speciali:
London River di Rachid Bouchareb
My One And Only di Richard Loncraine
Panorama : Welcome di Philippe Lioret
Forum: Treeless Mountain di So Yong Kim

Premio FIPRESCI
Concorso: La teta asustada di Claudia Llosa
Panorama: Nord di Rune Denstadt Langlo
Forum: Love Exposure di Sono Sion

Premio C.I.C.A.E.
Panorama: Ander di Roberto Caston
Forum: The Happiest Girl in the World di Radu Jude

Label Europa Cinémas
Vincitori ex aequo: Nord di Rune Denstadt Langlo e Welcome di Philippe Lioret

Teddy al miglior lungometraggio
Rabioso sol, rabioso cielo di Julian Hernandez

(Tradotto dal francese)