Lellouche trader sull'orlo del baratro per Genestal

24/02/2009

In piena crisi finanziaria mondiale, il secondo lungometraggio di Fabrice Genestal, Black Box (titolo provvisorio), in lavorazione a Montréal dopo una lunga gestazione, è più che mai d'attualità. Il regista, distintosi con il suo primo lungometraggio La Squale (candidato al César della migliore opera prima nel 2001), tratta infatti, sotto forma di thriller, della speculazione finanziaria, denunciando l'onnipotenza degli hedge fund e la follia degli uomini che l'accompagnano. Nel cast figurano Gilles Lellouche (Mesrine: l’instinct de mort [+leggi anche:
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scheda film]), Vahina Giocante (Bellamy [+leggi anche:
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Ispirata a una storia vera e co-firmata dal regista insieme a Paul Besson, la sceneggiatura racconta le disavventure di Erwan (Gilles Lellouche), geniale trader di una grande banca newyorchese. Avuta l'intuizione di un'analogia tra i cambiamenti climatici e i flussi della borsa, persuade un affermato climatologo ad aiutarlo ad elaborare un modello matematico per i mercati finanziari. Ma una rischiosa manovra gli costa una perdita importante e il suicidio del suo migliore amico, anche se poi i fatti gli daranno ragione. Bandito dai mercati, Erwan crea un hedge fund ad alto rischio basato su un programma matematico segreto e ambito. Il successo non tarderà ad arrivare con performance da record, a scapito però dei suoi ex colleghi, delle grandi banche e delle istituzioni finanziarie.

Prodotto al 70 % dalla Francia via Cine Nomine (Thierry Wong e Pierre Forette) e La Petite Reine (Thomas Langmann), il film beneficia di una coproduzione belga di Versus Production (Jacques Henri Bronckaert) al 10 % e dell'appoggio del Canada. Selezionato nel 2006 all’Atelier del Festival di Cannes, Black Box ha ricevuto 500 000 euro di sostegno di Eurimages e un anticipo sugli incassi del Centre National de la Cinématographie (CNC). Cominciate il 26 gennaio a Montréal, le riprese vi termineranno la settimana prossima, prima di spostarsi per qualche giorno a New York. La distribuzione nelle sale è affidata a TFM in Francia e a Lumière in Belgio; Reine Sales guida le vendite internazionali.