Il cinema nordico a Rouen
di Annika Pham
Il romanziere norvegese Gunnar Staalesen ed il magistrato franco/norvegese Eva Joly parteciperanno al 22° Rouen Nordic Film Festival (18-29 marzo), assieme a Jan Troell, Maria Heiskanen, Dome Karukoski, Nils Gaup e Gabriel Axel.
Staalesen sarà presente alla prima proiezione francese dei sei film basati sul suo famoso personaggio, il detective Varg Veum. Joly sarà invece a Rouen domenica per la presentazione del documentario Eva Joly: Une Justice Malgré Tout di Hege Dehli, trasmesso di recente da Arte.
Nella sezione principale del festival, il Concorso ufficiale, saranno proiettati dieci lungometraggi dal Nord Europa, fra i quali Une chaine pour deux [+leggi anche:
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In giuria ci sono i filmmaker Jean-Pierre Ameris e Pierre Leon, Prune Engler (Festival de La Rochelle), gli attori Annie Gregorio e Pierre Martot, il direttore musicale dell'Opera di Rouen, Oswald Sallaberger.
La programmatrice del festival, Isabelle Duault, che ha visionato oltre 200 film per la selezione, ha dichiarato di avere trovato la stessa elevata qualità produttiva sia nei film danesi (nonostante alcune ripetizioni tematiche) che fra i nuovi talenti norvegesi.
Tra i momenti più importanti del festival ci sono un tributo al “Valentino finlandese”, Teuvo Tulio, la sezione News from the North, con 19 lungometraggi, corti e documentari, la sezione collaterale Fantasy con otto film, Cinema dalla Bassa Sassonia e un tributo al pittore olandese Rembrandt con dodici lungometraggi (fra i quali Nightshift di Axel, che sarà presentato direttamente dal regista).
Il festival attrae ogni anno circa 30.000 visitatori.
(Tradotto dall'inglese)
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