Venezia 2002 - Serata d'apertura: Sophia, mamma e star
Servizio
La Loren, protagonista del debutto del figlio Edoardo (Cuori estranei, Fuori Concorso), apre la cerimonia inaugurale del Festival
di Federico Greco
Una cerimonia d'apertura all'insegna della sobrietà per la 59ma edizione della Mostra del Cinema di Venezia. La semplice passerella voluta dal neo-direttore Moritz De Hadeln vedrà pochi volti noti sfilare davanti ai fotografi: Sophia Loren, accompagnata dal figlio Edoardo, Salma Hayek, protagonista del film d'apertura Frida, gli stilisti Armani e Valentino e, a sorpresa, l'attrice americana Gwyneth Paltrow, che non ha nessun film alla Mostra.
Ma sul Lido è previsto l'arrivo anche di altre star americane: Steven Soderbergh, regista di Full Frontal, Tom Hanks e Sam Mendes per Road to perdition, Harrison Ford che, assieme alla regista Kathryn Bigelow, presenterà K-19, Julianne Moore per Far from heaven e Sean Penn regista di uno degli episodi del film sull’11 settembre. I premi e gli omaggi porteranno in laguna registi "fondamentali" come Dino Risi, che riceverà il Leone d'oro alla carriera dalle mani dell'affascinante Monica Bellucci e Theo Angelopoulos (Premio Bresson).
Agli onori di questa "59 Mostra" la cinematografia europea, ben rappresentata da un eterogeneo ed interessante panorama di registi e attori. A partire dalla "strana" coppia francese del film di Patrice Leconte, L’homme du train, Jean Rochefort e il cantante rock Johnny Hallyday, e quella orchestrata da Michele Placido per il suo Viaggio chiamato amore: Laura Morante e Stefano Accorsi, passando per Liliana Cavani che con Ripley’s game porta con sé John Malkovich e Chiara Caselli.
Due popolarissime star nazionali chiuderanno in bellezza: Dario Fo e il conduttore Fiorello riceveranno infatti i premi come doppiatori per il film d’animazione di Giulio Cingoli, Johan Padan - A la descoverta de le Americhe tratto dall’omonima opera dell’attore e regista teatrale premio Nobel per la letteratura.