email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

Jean Cazès - produttore

Intervista

Il Presidente del Club dei Produttori Europei parla sul coproduzioni e sostegno nei paesi europei

rivedi
real (240x180) [726 kB]

Copia ed incolla il codice nel tuo html per inserire il video, e non dimenticare di citare Cineuropa:


di Federico Greco e Camillo De Marco

Presidente del Club dei Produttori europei - Francia

“Il problema principale è di aprirsi l’un l’altro. Voglio dire per un film italiano di andare in altri paesi e viceversa. Come si può fare? Beh, sapete, la gente prova e riprova da molti anni. Non ci sono, credo, soluzioni precotte. Probabilmente alcune delle soluzioni principali che abbiamo proposto erano… Una era di provare ad avere promozioni imponenti per pochi Euro nazionali non(?). I film nazionali ogni anno in ogni paese. Altre soluzioni è forse di avere delle quote stabilite in alcune televisioni di film europei non nazionali oppure se non fossero quote stabilite per legge, almeno una qualche sorta di impegno intenzionale, (premeditato) a trasmettere un certo numero di film non nazionali da ciascuna delle emittenti.
Intendo dire che la gente deve familiarizzarsi con le star degli altri Paesi, con i registi degli altri Paesi ed è molto difficile. E’ anche molto difficile riuscire in questo. Credo che alle volte ci siano anche problemi di contenuti, noi non produciamo necessariamente film molto commerciali, ma non credo che sia vero: lo share di mercato in ogni Paese non è così male. Siamo praticamente in ogni Paese in Europa tra il 20 o 16 per cento e 35 per cento: la quota di mercato per i film nazionali: così ci devono essere diversi buoni film.
Se ho letto buone sceneggiature, ultimamente no – al momento è proprio terribile. Ci sono differenze per ciascun Paese. Ci sono alcuni ottimi sceneggiatori nel Regno Unito, ottimi sceneggiatori in Belgio, in Francia, in alcuni Paesi. Mediamente le sceneggiature in Francia stanno migliorando e non ho abbastanza esperienza sul resto dell’Europa per poter sapere del resto. Le sceneggiatore credo siano… cioè le persone lavorano di più alla scrittura rispetto al passato e si sta migliorando. Ciò è sicuramente vero per la tv. Le produzioni televisive sono immensamente migliorate in Europa. Nei film questo è anche probabilmente vero, ma ci sono sempre stati film europei ottimi”.

Privacy Policy