di Federico Greco e Camillo De Marco

Studio Maj – Lubjana – Slovenia

“L’esperienza di girare il secondo film di Danis Tanovic è stata molto bella. Persino meglio di girare No Man’s Land [+leggi anche:
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scheda film] perché dopo l’Oscar ha acquisito la sicurezza che forse non aveva agli inizi. E’ comunque un ottimo regista e tutti sanno dei moltissimi successi che ha ottenuto con il suo primo film, ma girare in Bosnia con lui è stato proprio bello perché era nel suo Paese e si sentiva proprio bene, così spero di tornare presto in Bosnia per produrre un altro film con Benjamin Filipovic.
Ho un’altra sceneggiatura e sto cercando altri coproduttori in Europa. Ne ho già trovato un in Germania e uno in Francia. Speriamo di girare questo film l’anno prossimo a Sarajevo, ambientato nella Sarajevo di oggi. Sarajevo che ride perché sarà una commedia e non un film triste come il primo film di Danis”.