Siamo nella Germania dell’ovest dei primi anni ’60. Nel paese c’è ancora una situazione di calma. Bernward Vesper comincia gli studi a Tübingen, dove segue il seminario di retorica di Walter Jens. Il suo sogno è quello di diventare uno scrittore e passa le notti alla macchina da scrivere. Allo stesso tempo si impegna a difendere il padre, il poeta Will Vesper, celebrato dai nazisti perché ritenuto un sostenitore dell'ideologia nazionalista. Il paese in cui vive Bernward soffoca nel suo passato: la guerra è finita solo da quindici anni, i vecchi nazisti sono tornati al potere e nessuno è pronto a parlare di crimini di guerra. La Repubblica resta sull’attenti. Un giorno Bernward incontra Gudrun Ensslin e la sua amica Dörte. Bernward e Gudrun sono fatti l’uno per l’altra. È l’inizio di un'intensa storia d’amore all’insegna dell’eccesso: un amore incondizionato e smisurato che supera il limite del sopportabile.