Free Men
Trailer [GB]
di Ismaël Ferroukhi
Nel 1942, nella Parigi occupata dai tedeschi, Younes, giovane immigrato algerino, è costretto a vivere del mercato nero. Suo cugino, con cui divide l'appartamento, sabota una fabbrica e si dà alla macchia. Arrestato dalla polizia francese, Younes è accusato di favoreggiamento e minacciato di fucilazione. Ma l'ispettore di polizia gli propone un accordo: la sua libertà in cambio della disponibilità a sorvegliare la Moschea di Parigi, sospettata di aiutare resistenti ed ebrei. Nella moschea, Younes incontra il cantante di origine algerina Salim Halali. Colpito dalla sua voce e dalla sua personalità, si lega a lui, scoprendo poco dopo che è ebreo. Malgrado i rischi, Younes mette fine alla sua collaborazione con la polizia. Tra Younes e Salim nasce un'amicizia che si sviluppa insieme agli eventi. Le leggi antisemite e la repressione tedesca non impediscono a Salim di continuare la sua attività di cantante. Ma il cerchio si stringe poco a poco intorno a lui. Una sera, Salim è arrestato dalla Gestapo. Dinanzi a questa barbarie, Younes, l'operaio immigrato e senza coscienza politica, si trasforma in un militante della libertà.