email print share on Facebook share on Twitter share on LinkedIn share on reddit pin on Pinterest

Olivier Ducastel - regista di Ma vraie vie à Rouen

Intervista - Les rendez-vous du cinéma, Roma

Il film presenta il punto di vista unico di un adoloscente che vive nella provinciale Rouen

rivedi
real (240x180) [1 MB]

Copia ed incolla il codice nel tuo html per inserire il video, e non dimenticare di citare Cineuropa:


di Federico Greco

Il regista francese Olivier Ducastel è a Roma per la manifestazione "Les rendez-vous du cinéma ( Gli appuntamenti del cinema)", la vetrina del cinema francese sponsorizzata dall’ambasciata francese, dall’Agenzia per la Promozione del Cinema Indipendente Francese, dal Gan Film Foundation e dalla Gan Assicurazioni in collaborazione con il Politecnico cinematografico Fandango.
Organizzato nel 2003, questo evento ha rappresentato un’opportunità per il pubblico italiano e francofono della capitale, di assistere a film francesi non ancora distribuiti in Italia.
Il regista ha presentato con Jacques Martineau, Ma vraie vie à Rouen (La mia vera vita a Rouen) (2002). Un film che documenta un anno della vita di un pattinatore adolescente in uno pseudodocumentario in stile "videodiario".
Come lui stesso spiega nella sua intervista, il film presenta il punto di vista unico di Etienne. Un adoloscente e futuro campione di pattinaggio sul ghiaccio, che vive nella provinciale Rouen, con l’ossessione di filmare la propria vita quotidianamente con una videocamera digitale. Riprende tutto e tutti, scoprendo il desiderio ossessivo verso l’insegnante di geografia.
Il film è stato realizzato con una piccola telecamera e le riprese riflettono il punto di vista del protagonista. Un genere di film che secondo il regista ha il potenziale di trovare un suo spazio e un suo pubblico.

Privacy Policy