Julien ha quello sguardo fisso di chi un giorno ha visto la sua vita spezzarsi. Julien lascia finalmente la prigione a 28 anni, dopo tredici anni di detenzione, è libero dunque, ma solo in apparenza, perché la società non sembra pronta a concedergli facilmente una seconda possibilità. Il suo reale avversario, però, è altrove. È nella sua testa e nell’immagine di una giovane donna che lo perseguita. Emilie lavora come negoziante il giorno, mentre la sera è l’estroversa habitué di una discoteca. Julien la osserva, la spia e la segue senza sosta, rischiando di compromettere il suo desiderio di reinserirsi nella società. Emilie non riconosce Julien, che rappresenta il ricordo di un passato insostenibile, cancellato dalla sua memoria esattamente tredici anni prima. Un giorno Julien le rivolge la parola: Emilie lo riconosce e i loro destini si fondono in uno solo, per la seconda e forse ultima volta…