Gino, a Bruxelles da ormai trent’anni, gestisce una pizzeria acquistata con i risparmi della moglie Simone. La vita del pizzaiolo viene sconvolta dalla notizia della prossima morte dello zio, un boss della mafia italiana, diventato miliardario grazie alle sue attività illecite. Una grossa fetta dell’eredità spetterà a Gino, ma solo a condizione che dimostri di essere davvero diventato, così come ha raccontato allo zio, un temibile mafioso che ha sotto tiro tutte le pizzerie di Parigi. Gino decide allora d’ingaggiare un regista per poter realizzare un documentario che presenti lui e la sua famiglia come pezzi grossi della mala.