Cinema d’oltralpe a Toronto
Roman Polanski, Patrice Chéreau, François Ozon, Radu Mihaileanu, Michael Haneke: alcuni dei fiori all'occhiello della produzione francese saranno in corsa alla 30/a edizione del Festival di
Toronto, in programma dal 8 al 17 settembre. Dei 335 lungometraggi e corti provenienti da 52 paesi, 25 sono prodotti o coprodotti dalla Francia. Tra di essi, Oliver Twist, il nuovo film di Roman Polanski che sarà proiettato nella sezione Special Presentations insieme a due film selezionati anche alla Mostra di Venezia (Vers Le Sud [+leggi anche:
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intervista: Laurent Cantet
intervista: Robin Campillo
intervista: Simon Arnal-Szlovak
scheda film] di Laurent Cantet e Les amants réguliers di Philippe Garrel) e a Entre ses mains di Anne Fontaine.
Nella sezione Masters ci sono tre coproduzioni transalpine premiate a Cannes: (Caché [+leggi anche:
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intervista: Margaret Menegoz
intervista: Michael Haneke
scheda film] de Michael Haneke, Free Zone [+leggi anche:
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scheda film] di Amos Gitaï e L'Enfant [+leggi anche:
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intervista: Luc & Jean-Pierre Dardenne
scheda film] di Jean-Pierre Dardenne et Luc Dardenne, mentre le proiezioni di Gala includono L'Enfer [+leggi anche:
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scheda film] di Danis Tanovic e al coproduzione EuropaCorp, The three burials of Mesquiades Estrada di Tommy Lee Jones. Inoltre, nella sezione Visions ci sono La trahison [+leggi anche:
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scheda film] di Philippe Faucon, L'annulaire di Diane Bertrand, Un couple parfait
di Nobuhiro Suwa (premiato a Locarno), Attente di
Rashid Masharawi e Gabrielle [+leggi anche:
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scheda film] di Patrice Chéreau
(presente anche alla Mostra).
La sezione Contemporary World Cinema proporrà 9 titoli Made in France: Va, vis et deviens [+leggi anche:
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intervista: Denis Carot
intervista: Didar Domehri
intervista: Radu Mihaileanu
scheda film] di Radu Mihaileanu, Douches Froides [+leggi anche:
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scheda film] di Antony Cordier, Gentille di Sophie Fillières, Backstage di Emmanuelle Bercot (fuori concorso a Venezia), Battle in Heaven [+leggi anche:
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intervista: Carlos Reygadas
intervista: Jean Labadie
scheda film] di Carlos Reygadas, Marock di Laïla Marrakchi, Paradise Now [+leggi anche:
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scheda film] di Hany Abu-Assad, Le temps qui reste [+leggi anche:
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scheda film] di François Ozon e À travers la forêt di Jean-Paul Civeyrac. Infine, nel listino Discovery c'è anche A Perfect Day dei libanesi Joana Hadjithomas e Khalil Joreige.
(Tradotto dal francese)
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