Locarno, vince Nine lives
Il film Nine Lives di Rodrigo Garcìa (Usa), ha vinto il Pardo d'oro all'ultimo festival di Locarno, oltre che il premio per la migliore interpretazione femminile assegnato nel complesso a tutte le attrici del film e il premio della giuria dei giovani. Il premio speciale della giuria è andato a Un couple parfait di Nobuhiro Suwa (Francia, Giappone), che riceve anche il premio della Confederazione internazionale dei cinema d'essai europei e delle rete tv Arte. Fractricide di Yilmaz Arslan (Germania, Francia, Lussemburgo) ha vinto il Pardo d'argento e il terzo premio della giuria dei giovani, mentre 3 Grad Kaelter di Florian Hoffmeister (Germania) e Ma Hameh Khoubim - We Are All Fine di Bizhan Mirbaqeri (Iran) si dividono il Pardo d'argento riservato alle migliori opere prime o seconde. Il premio per la migliore interpretazione maschile è andato a Patrick Drolet per La Neuvaine di Bernard Emond (Canada), film vincitore anche del premio della giuria ecumenica. Due film si sono distinti invece nella sezione video: Les Etats nordiques di Denis Côté (Canada) e Masahista di Brilliante Mendoza (Filippine).
A Perfect Day di Joana Hadjithomas e Khalil Joreige (Francia, Libano, Germania) ha vinto il Fipresci e il Don Chisciotte della Federazione internazionale dei cinclub. Lo Human Rights Award è andato a The Birds di eharu Watai (Giappone, Iraq). La giuria della settimana della critica ha premiato invece Gambit, documentario di Sabine Gisiger (Svizzera). Tre film svizzeri si sono aggiudicati i Pardi di domani: si tratta di Herr Goldstein di Micha Lewinsky (Pardino d'oro e Prix Cinema e gioventù), La limace di Anthony Vouardoux e Tania Zambrano-Ovalle e Frohe Ostern di Ulrich Schaffner.
(Tradotto dal francese)
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